MAPPE PER QUARTIERE
BARRIERA DI MILANO
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Composizione del campione
Il questionario è stato somministrato a 29 abitanti del quartiere Barriera di Milano così suddivisi:
15 femmine, 14 maschi nelle seguenti fasce d’età: 7 (< 25 anni), 11 (26-50 anni), 8 (51-75 anni), 3 (>76 anni)
Dai questionari sottoposti agli abitanti del quartiere Barriera di Milano della città di Torino è emerso quanto segue:
- Il quartiere è stato oggetto di un esteso programma di rigenerazione urbana e le persone che hanno risposto al questionario apprezzano gli interventi sviluppati in questi anni e in particolare la trasformazione e la riqualificazione di alcuni spazi pubblici come Parco Peccei e l’introduzione di nuovi servizi nel quartiere. Da parte di alcuni, soprattutto i più giovani, si sente la tensione verso il cambiamento dell’area e c’è l’idea che il territorio sia diventato attrattivo per i giovani “creatori d’impresa” (soprattutto l’area a ridosso di Aurora). Tra i cambiamenti in corso viene annoverato più volte anche il nuovo polo della Lavazza, pur non trovandosi nel quartiere.
- Tra l’offerta di servizi e di attività di animazione si segnala in particolare modo la casa del quartiere, i Bagni Municipali di via Agliè che sono considerati da molti degli abitanti il vero cuore di Barriera: accanto all’originale servizio docce, il centro socioculturale offre ogni giorno un vasto programma di attività che coinvolgono molti “vecchi e nuovi abitanti di Barriera”.
- Il tema dell’immigrazione è molto sentito nel quartiere: per molti degli intevistati (soprattutto la popolazione anziana) la percentuale di abitanti stranieri è vista con preoccupazione e fastidio, ma c’è qualcuno (in misura minore) invece che apprezza l’aspetto multiculturale dell’area e l’eterogeneità presente.
- L’area è molto viva e dinamica dal punto di vista commerciale: vi sono molti negozi, con un’alta percentuale di attività gestite da popolazione di origine straniera (elemento non apprezzato da diverse delle persone intervistate), il mercato di piazza Foroni, un punto di riferimento per la popolazione del quartiere, e vari supermercati.
Nel quartiere rimangono ancora diversi problematiche. Tra quelle segnalate con maggior forza si evidenziano:
- Molti fenomeni di micro-criminalità: molti intervistati percepiscono un alto livello di insicurezza nel quartiere, soprattutto in relazione con ciò che può capitare nello spazio pubblico. Per diverse tra le persone che hanno risposto al questionario non si tratta solo di una percezione ma di aver effettivamente subito scippi o aggressioni nel quartiere. Tra i fenomeni in corso nell’area, lo spaccio di sostanze stupefacenti è particolarmente rilevante tra gli abitanti. Molti lo indicano persino tra le principali attività economiche del quartiere.
- Il diffuso degrado fisico e sociale: molti residenti non sono soddisfatti della cura degli spazi pubblici e del comportamento di chi vive in questo quartiere (in particolare si sottolinea la sporcizia e la mancanza di rispetto delle regole) e sono preoccupati dal perdurare di problemi legati alla povertà degli abitanti dell’area. Per alcuni il divario tra il centro città, ricco, bello e curato e le aree più periferiche è aumentato in questi anni e si sentono abbandonati dalle istituzioni pubbliche.
Voto medio[1]: 5,3
[1] Media calcolata dalla domanda n. 9 del questionario : “Consiglieresti a un tuo amico/familiare di venire a vivere nel tuo quartiere?” (con possibilità di indicare un voto da 1 a 10)
LINK UTILI
IMMIGRAZIONE
Politiche urbane, sicurezza, discorso pubblico e inclusione degli immigrati. Città italiane e immigrazione
Ricerca coordinata da Tiziana Caponio Dicembre 2009
TRASFORMAZIONI URBANE
AGGREGAZIONE
Le Case del Quartiere di Torino
SICUREZZA URBANA/LO SPACCIO
IL MERCATO DI PIAZZA FORONI
LO SPAZIO PUBBLICO
Elena Ostanel, Rapporto di ricerca Geografie di accesso allo spazio pubblico (2012)
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